
Yoga Cristianesimo Fede Spirito

Yoga Cristianesimo Fede Spirito
Credente e non credente, chi sono?
Yoga Cristianesimo Fede Spirito. Credente e non credente, chi sono?
Lo Yoga è il viaggio che conduce l’uomo all’integrazione.
Tutte le sofferenze, i conflitti interiori ed esteriori nascono da un senso di separazione profondo da se stessi e quindi dall’Unità intesa come Dio.
Lo Yoga opera sul mancato riconoscimento del Valore, ultimo e solo, dell’uomo e della Vita. Attraverso il risveglio dello Spirito (Atman) vuole ricondurre l’uomo alla sua reale identità.
Possono sembrare concetti, teorie, ma realisticamente l’esperienza dello Yoga passa per il corpo, l’anima (Jiva – anima individuale) attraverso il risveglio dello spirito per condurre all’Uno.
Anche lo Yoga, sebbene oggi quest’aspetto resti celato, compie la sua realizzazione per via della fede (Bhakty – devozione) (Shraddha – fede).
Una fede che è purezza del cuore.
L’insoddisfazione, l’angoscia, la paura nascono dall’ignorare il nucleo che sta all’esistenza, quindi la via da percorrere per ritrovare se stessi a una luce nuova e per stare alla vita con una nuova visione, passa per la fede.

Una fede che è purezza del cuore
Yoga Cristianesimo Fede Spirito

Fiducia in una Diversa Coscienza
Yoga Cristianesimo Fede Spirito
Fede, ovvero la fiducia in una diversa coscienza che all’uomo è oscurata dalle ombre egoiche, quindi il famoso Velo di Maya che sintetizzando potremmo dire causa del Karma.
Gli orizzonti devono mutare nella prospettiva di una ricerca interiore mossa dalla fede, poiché la fede agisce dal cuore e consente la necessaria comunione tra cuore e coscienza.
Nello Yoga il viaggio culmina nel riconoscimento di Brahman, l’Uno, così come in ogni tradizione ha un nome, un simbolo, ma il significato è il medesimo.
La scorretta fantasia e chiacchiera che divampa nei salotti spirituali che vuole sostenere l’identità ontologica tra l’uomo e Dio, corrisponde alla più alta manipolazione dell’ego per ridurre e sottomettere alla sua volontà la Realtà divina.
L’umano e il divino sono sì un’unità, ma nello spirito e il viaggio del ricercatore è verso quello Spirito presente nel fondo della sua anima, come rappresentava Meister Eckhart.
Questo, infatti, è il pensiero essenziale del cristianesimo, quale religione dell’umanità di Dio, e quindi della divinità dell’uomo.
Nel Vangelo Gesù dice;
“Io e il Padre siamo uno” e poi: “Lo spirito vi porterà a tutta la verità”,
Sri Aurobindo affermava:
“L’uomo è un essere di transizione, non definitivo, perché in lui e al di sopra di lui inizia il radioso cammino ascendente che conduce alla ‘superumanità divina”.

Corpo e Atman
Yoga Cristianesimo Fede Spirito
Supercoscienza
Sri Aurobindo la chiamava Supercoscienza, quello stadio di Coscienza superiore che rappresenta lo Spirito nel cristianesimo.
Quella chiara Visione che permette all’uomo di fare Rivelazione, la Saggezza che si fa esperienza concreta, tangibile attraverso la fede, poiché la fede non è credenza, ma un cuore puro e cosciente.
Oggi il cristianesimo così com’è massimamente comunicato, si riduce a un assurdo mediocre moralismo, formato da epifenomeni che agiscono sulle ignoranze, nevrosi e paure della vita fisica e psicologica dell’uomo.
Il Cristianesimo
Per l’uomo ordinario pigro alla ricerca e rimesso a ciò che incontra sul suo cammino senza discernimento e impegno personale, certamente resta difficile approdare al senso profondo racchiuso nei salmi, nelle scritture, mi riferisco alle scritture di ogni cultura.
Oggi la chiesa, ma al medesimo modo le filosofie, le pratiche spirituali orientali e non solo, sono spesso ridotte al sunto interessato dell’uomo che prende dalla tradizione quello che desidera e lo soddisfa eliminando ciò che non comprende o ritenuto troppo impegnativo.
Il cristianesimo trasmesso attraverso sensi di colpa e legato a questioni come l’aborto, alla contraccezione, utilizza parabole a suo uso e consumo, creando false credenze e superstizioni.

San Girolamo – Caravaggio
Yoga Cristianesimo Fede Spirito

Hegel Fenomenologia dello Spirito
Yoga Cristianesimo Fede Spirito
L’immaginario creato dalla parabola dell’epilettico indemoniato preda dell’azione di Satana è ancora oggi raccontato così durante le celebrazioni eucaristiche, questo è un semplice, quanto temibile esempio d’ignoranza e superstizione che ha creato persecuzioni nei confronti dei poveri malati.
Al contrario, il processo e l’esperienza del viaggio di risveglio che vuole lo Yoga, il cristianesimo e così tutte le autentiche tradizioni spirituali, vogliono la liberazione da qualsiasi credenza, proiezione, falsità e ignoranza.
L’uomo ha ridotto ormai il percorso evolutivo a epifenomeni e vane fantasie che costruiscono altri falsi miti a sfavore della verità che è spoglia di tutti gli attributi egoici che tanto l’uomo ama attribuire.
Quindi chi è credente?
E chi non credente?
Credente di cosa?
Per lasciare l’utima parola a chi fuori dagli ambienti spirituali ha compreso il senso profondo, libero ed evolutivo della fede:
La fede è conoscenza dello spirito nello spirito. Hegel