
Asana

Asana
Un’Asana è un contenitore di esperienze. È una struttura da noi abitata consapevolmente per la durata in cui vi dimoriamo, una forma da cui decidiamo di entrare e uscire, un luogo fisico e interiore in cui fermarsi per lasciare il nevrotico flusso esteriore per andare a rintracciare il vibrante flusso interno, lo SPANDA.
Stando dentro l’Asana scopriamo la sezione trasversale di una progressione infinita di movimento e respiro, che si prolunga in un ciclo continuo, infinito, dove ogni ansia e inquietudine trovano ristoro in uno spazio senza tempo dove l’Io trasforma o dissolve ogni identificazione.
Riconosciamo lo stato con il quale iniziamo la pratica, l’esperienza che matura per raggiunge e mantenere l’asana, come si trasforma fuori nella struttura e come muta l’interno del nostro sentire, essere. Si espande, vibra, è un perpetuo Rinascere in ogni attimo ad una nuova Coscienza di noi stessi, del mondo, dell’altro per poi giungere all’uscita dall’asana trasformati e vibranti, come la vita vuole dignitosamente esprimersi.
All’interno non si è mai statici, fermi, il ristagno si scioglie, il respiro fluisce continuo, il cuore emerge, il pensiero si fa chiaro, il tempo trascorso è un tempo di evoluzione. L’Asana in sé è una struttura composita creata da tutti i possibili punti di focalizzazione poichè l’intera esperienza è maggiore della somma delle parti.
Nell’architettura di un Asana esiste una profonda conversazione tra il corpo mentale, il corpo fisico e il copro emotivo. Durante l’asana questi si parlano, litigano, spesso tirano in direzioni opposte, creando tensione, ma trovano accordi, momenti di armonia e realizzazione grazie al respiro.
Con il respiro, l’espansione e l’assorbimento dell’inspirazione e dell’espirazione abbiamo l’esperienza di liberare il corpo, utilizzare consapevolmente l’intenzione della mente e gestire il corpo emotivo, così giunge un momento in cui blocchi, tensioni e tutto il superfluo, ovvero l’identificazione con l’illusorietà si dissolve, l’essere vibra e si diviene uno!