
Yoga Asana e Vritti Significato e Valore

Yoga Asana e Vritti
Significato e Valore
Yoga Asana e Vritti Significato e Valore Proviene dalla radice “AS” che riferisce la condizione dell’essere individuale, ovvero ci rivela lo stato in cui l’uomo si trova, sia attribuito alla postura fisica assunta che allo stato interiore, emotivo, psicologico in cui si scopre, quindi il riconoscimento del suo flusso energetico sottile da cui si genera la salute, il benessere o al contrario il disagio e il malessere del corpo fisico, psichico ed emozionale.
Nell’asana, attraverso quindi, il respiro e la coscienza, prima si manifesta il corpo fisico e l’anima e poi si compie l’alchimia che libera dalle costrizioni fisiche e interiori, si attiva e stimola la forza vitale veicolandola verso una visione infinita e mai individuale.
Nell’asana l’io deve venire meno per consentire il rilascio di una Volontà superiore a sfavore di quella individuale.
Per questo è importante riconoscere le facoltà come le distorsioni che l’io compie e che durante l’asana si rivelano per essere risolte.
Vritti
Nello Yoga si chiamano Vritti: le vritti sono movimenti e modificazioni della coscienza di cui l’uomo deve farsi consapevole.
Letteralmente Vritta significa girare, curva, perdere, modificare la direzione quindi, confondersi, identificarsi con altro che non sia più la meta.
Vritti è il comportamento della coscienza quando non è risvegliata, può essere tradotto anche come fluttuazione della coscienza.

Lo Spanda Yoga
Yoga Asana e Vritti
La sacralità dell’asana giunge nell’arresa e nell’abbandono delle Vritti, ovvero i giochini dell’anima (contenuti fisici e psicologici) a favore dello spirito – Sé (Atman).
Atman proviene dalla radice di “AT”, respirare, va da se che l’azione del risveglio spirituale è conferito all’uomo consapevole che attraverso il respiro, che al principio dona la vita fisica e quella coscienza primaria che sta a tutta l’esistenza e che in seguito può trasformarsi nell’uomo consapevole, in Coscienza superiore che veicola il viaggio verso il risveglio interiore.

Atman
Yoga Asana e Vritti
L’idea, il pensiero con il quale si comincia l’asana deve perdersi insieme alla tensione, dolore, resistenza.
Dunque è asana la postura consapevole, dove e quando la coscienza penetra nel corpo e poi oltre per rendere l’individuo libero, leggero, aperto nel corpo, nel cuore e nella mente.
L’uomo cosciente quindi, attraverso il respiro si apre allo Spirito, Atman e lì trova la sua reale identità umana unita a quella divina. Per giungere a questa arresa, la mente deve prima quietarsi, poiché lo Yoga inizia quando la mente si radica nel presente.
Diversamente da quanto si creda, più le posture o l’interiorità sono avvertite con disagio, malessere, tensione, persino resistenza o ostilità, maggiore sarà l’esperienza dell’arresa interiore dunque fisica.
